Missione Books&care Zanzibar: compiuta!

Il 20 marzo siamo partiti da Malpensa alla volta di Zanzibar, in otto questa volta, una bella squadra, piena di entusiasmo. Per alcuni era la prima volta e atterrati a Zanzibar la bellezza e la vita dell’isola hanno fatto il loro effetto. Da subito abbiamo preso contatti e informazioni per individuare situazioni da sostenere e l’indomani siamo partiti con nostro minivan verso l’interno di Zanzibar.

Abbiamo visitato il villaggio di Ukungoroni, caldissimo, sembrava un paesino dopo un bombardamento, casette diroccate o mai finite, polvere e bambini scalzi dappertutto. Abbiamo intervistato il direttore della scuola e il gestore dell’ambulatorio. Poi siamo state a nord di Stone Town in un piccolo orfanotrofio, poi ancora a Kizimkazi un villaggio di pescatori sul mare, anche qui abbiamo ascoltato le richieste di aiuto del preside della scuola secondaria.

Molti chilometri, molto caldo, molti racconti e tramonti pazzeschi, ma dovevamo decidere dove allocare le risorse che ci avete affidato nel modo migliore. Quindi anche se travolti emotivamente da tutto ciò che abbiamo visto, abbiamo dovuto fare scelte precise, coerenti e che dessero la certezza che tutto il lavoro, tutti gli aiuti sarebbero andati a buon fine.

La scelta è ricaduta sull’Orfanotrofio Governativo di Stone Town che ospita 42 bambini, a cui accompagnati del nostro amico farmacista abbiamo fornito:

  • 10kg di zucchero
  • 20kg di farina
  • 10kg di riso
  • 22 scatole di carne
  • 4 confezioni di sale
  • 4 confezioni di olio
  • 2 confezioni di lievito
  • 2 baratoli di Nutella
  • 3 confezioni di biscotti
  • 14 scatole di fagioli
  • 14 scatole di ceci
  • 10 scatole di tonno
  • 7 pacchetti di pasta
  • 6 confezioni di te da 100 pezzi
  • 2 pacchi di anacardi
  • 2 pacchi di uvetta
  • 5 zanzariere
  • 9 lenzuola
  • 25 tazze
  • 2 termos
  • 5 bacinelle
  • 3 pentole
  • 2 confezioni di sapone
  • 10 piatti
  • 1 confezione di spugnette
  • 10 zainetti
  • 5 zanzariere
  • 6 scatole di formaggini
  • 35 scatole di latte condensato
  • 1 pallone da calcio

All’orfanotrofio abbiamo ascoltato storie durissime, abbiamo visto neonati salvati dalla spazzatura e l’emozione è stata grande. La direttrice ci ha spiegato di quanto siano scarse le loro risorse e ci siamo impegnate ad aiutarla anche in futuro. L’orfanotrofio ha un piccolo dispensario che serve anche l’esterno, quindi abbiamo fornito una dotazione completa di medicine, antibiotici, sciroppi, creme, kit di primo soccorso che dovrebbero bastare per un anno.

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La scuola secondaria di Kizimkazi ci ha colpiti, l’edificio è stato costruito da un ente del Giappone, poi com e capita quasi sempre, resta la scuola, ma è vuota, cioè non ha libri di testo sufficienti per i ragazzi che a Kizimkazi sono circa 370. Abbiamo ascoltato le richieste del direttore e degli insegnanti, sono ambiziosi, lottano per riuscire a mandare all’università almeno il 6% dei ragazzi, studiano matematica e biologia e sono proprio questi libri che non riescono ad avere, come i dizionari che costano carissimi. Ci abbiamo pensato noi e abbiamo consegnato:

  • 10 dizionari inglese/swahili 
  • 10 dizionari inglese/inglese 
  • 40 compassi 
  • 20 libri di biologia Form3 
  • 20 libri di biologia Form4 
  • 5 Malenga Wapya 
  • 1 Wagaka Tonge 
  • 156 quaderni a righe da 100 fogli 
  • 8 risme fogli A4 
  • 19 scatole da 100 gessetti bianchi
  • 2 scatole da 100 gessetti colorati
  • 6 paia di forbici 
  • 65 cartoncini colorati 60×90 
  • 100 righelli da 30cm
  • 10 scatole da 12 pennarelli indelebili blu 
  • 3 libri “Passed like a shadow” 
  • 6 libri “Spared” 
  • 10 libri “This time tomorrow “
  • 10 quaderni premio 

 

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